I leader di FdI e Lega si sono schierati contro tutta l’Europa per difendere il presidente dell’Ungheria accusato di scarsa democrazia. Gli interrogativi sull’adeguatezza della Meloni a ricoprire il ruolo di premier e sulla sua affidabilità internazionale sono riemersi tutti in queste ore
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Nel confronto con la leader di Fdi, il segretario democrat è apparso ingessato, logorato dai sondaggi. La sensazione è stata quella di un competitor rassegnato alla sconfitta. Poi l’ammissione: l’alleanza con Fratoianni e Verdi senza prospettive. Si ode già il rullo dei tamburi di guerra congressuale (ASCOLTA L'AUDIO)
Nelle elezioni precedenti la formazione favorita era stata sottodimensionata di quasi 10 punti. Un’ipotesi del genere, cambierebbe tutto il quadro politico. Le simulazioni del Cattaneo ritengono improbabile inoltre che la destra conquisti i due terzi dei parlamentari (ASCOLTA L'AUDIO)
Siglato l’accordo Letta-Calenda. Secondo la Ghisleri, direttrice di Euromedia Research: «Non bisogna basarsi sui sondaggi di questi giorni, tutto si deciderà, come sempre, negli ultimi 10 giorni della campagna elettorale». Anche la Calabria e tutto il sud, nel novero dei collegi contendibili per entrambi gli schieramenti
Spesso i sondaggi rischiano di diventare più reali del reale. Letta e i “draghiani” potrebbero tirare fuori la strategia ispirata a Ross Perot che consentì a Clinton di vincere nel 1992 nonostante le previsioni sfavorevoli
Il Fatto Quotidiano e un’interrogazione del M5s hanno messo sotto tiro il dottor Carlo Renoldi, neo capo degli istituti penitenziari, e gli ex parlamentari radicali Bernardini, D’Elia e Zamparutti rei di aver visitato la sezione 41 bis di alcuni carceri sardi. Cosa nasconde tutto ciò?
Campo largo o Ulivo significa perpetuare la politica suicida del no al nucleare di nuova generazione, del no alle trivellazioni, ai termovalorizzatori, ai ri-gassificatori, a qualsiasi riforma radicale della giustizia e della magistratura? Se i democrat non riusciranno rispondere a questi interrogativi difficilmente troveranno la quadra su formule, alleanze o legge elettorale
Secondo l’ex ufficiale l'encomio semplice o solenne dovrebbe essere rilasciato previa verifica del risultato effettivamente raggiunto. Tuttavia ormai farebbero parte delle scorciatoie poste in essere da alcune gerarchie militari per agevolare la carriera di qualche dipendente (ASCOLTA L'AUDIO)
Fiorita tira volata al secondo turno al csx, intercettando anche un pezzo di elettorato di cdx. Donato tradito dall’elettorato della Lega di Mancuso. I dati elettorali smentiscono la vittoria della sinistra sul piano nazionale ma il centrodestra è in affanno sul piano politico
La crisi del centrodestra è più politica che elettorale ed è di tipo nazionale. Nel capoluogo calabrese però, hanno pesato anche gli errori dei dirigenti territoriali. Il coordinatore degli azzurri, Mangialavori e la coordinatrice del partito della Meloni, Ferro, hanno compiuto una serie di scelte maldestre da sembrare dilettanti allo sbaraglio. Perché? (ASCOLTA L'AUDIO)
È la prova plastica di una dinamica politica ormai impazzita che risente pesantemente delle contese e delle lacerazioni nazionali sui vari fronti. Sullo sfondo la fine dell'epoca di Abramo. Come finirà?
Allo stato non c’è il becco di un quattrino. Inoltre secondo il progetto governativo il percorso sarebbe più lungo di 50 km. Tuttavia presidente della Regione, opposizione e parlamentari non muovono un dito
Gli effetti della guerra in Ucraina depriveranno il mercato di una fetta sostanziale della produzione di cibo. Bisognerà prepararsi a nuove migrazioni mosse dalla fame e sarà inutile sbraitare sulla chiusura dei porti. Alle stelle anche il prezzo del nickel, del quale la Russia è uno dei principali produttori
Ridurre la vicenda solo alle scarse capacità del leader leghista sarebbe fuorviante. Le stesse contraddizioni hanno camminato con le gambe di Grillo e Meloni. La totale assenza di credibilità e di autorevolezza internazionale è il frutto di una classe dirigente mediocre
Aleksandr Dugin, soprannominato 'Putin's Rasputin', è consigliere della Duma e del presidente della Russia. È lui che ne ispira la visione geopolitica impostata su di una bizzarra teoria: la nascita di un neo bolscevismo sintesi tra comunismo e fascismo. Nei suoi scritti non nasconde l'ammirazione per le Waffen SS e sostiene la necessità di stabilire un "fascismo fascista radicalmente rivoluzionario e coerente"
Dalle macerie della prima Repubblica, dall’eliminazione degli storici partiti politici che avevano fatto la storia del novecento, alla fine, non solo non è nato niente di buono ma la situazione risulta sensibilmente peggiorata
A leggere il contenuto della missiva l’interrogativo che si pone è il seguente: ci sono fatti penalmente rilevanti? Secondo i Pm sì, perché conterebbe riferimenti ad alcuni affari gestiti dalla famiglia. Ma le obiezioni e le critiche alla decisione dei magistrati fiorentini appaiono molto sensate
I partiti non sono cambiati, sono rimasti quell'élite autoreferenziale senza alcuna passione e radice, connessione sociale e identità. Ma l’istituzione regge. Ora si ipotizza una elezione diretta del Presidente, un’idea che ci potrebbe trascinare in un pericoloso avventurismo
Finita la pausa quirinalizia anche il Partito democratico dovrà impegnarsi a ricostruire un tessuto sociale e politico che appare frantumato. Ecco priorità e ostacoli sulla strada del segretario regionale
Il commissario dei democrat, per arrivare a giocarsi la partita di una candidatura garantita nello scacchiere calabrese, è sceso a patti con i protagonisti delle più spregiudicate pratiche trasversali che hanno condizionato la vita interna del pd catanzarese in passato. La candidatura di Giusi Iemma a segretario provinciale di Catanzaro è la garanzia di un tale patto
Individuare in Spirlì l’unico responsabile del mancato controllo sulla privatizzazione, oltre che falso, risulta palesamene ipocrita. Le sue responsabilità non sono inferiori né superiori agli altri attori politici e istituzionali di questa Regione
In Italia stiamo assistendo a derive vergognose da parte di chi invece di dare l’esempio ha preferito contribuire ad alimentare la confusione (ASCOLTA L'AUDIO)
Interventi all’insegna della linea di non belligeranza verso il commissario per andare al congresso senza intoppi. Nessuna analisi credibile sulla sconfitta
La trattativa condotta dal neo presidente della Regione per la composizione del governo regionale è stato un gioco da ragazzi. In questo nuovo quadro politico, il grande sconfitto è il vecchio asse di potere del centrodestra catanzarese
Ciò che il centrosinistra ha impedito al suo presidente della Regione, il centrodestra lo ha fatto in pochi giorni. Anche questo evidenzia il fallimento del Partito democratico calabrese