A Tropea – prima nel Palazzo Santa Chiara, la sera successiva nell'Arena del Porto – si respiravano le emozioni delle tante persone che sono l’orgoglio di una terra che può e vuole liberarsi dai pregiudizi.
LaCalabriaVisione è uno stato d'animo, un modo di essere, di guardare insieme allo stesso orizzonte.
Un orizzonte che dobbiamo raggiungere insieme, per scrivere non quello che la Calabria potrebbe essere, ma il suo futuro, quello che sarà.
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Un orizzonte che dobbiamo raggiungere insieme, per scrivere non quello che la Calabria potrebbe essere, ma il suo futuro, quello che sarà.
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Interviste
Programma
VENERDÌ 22 LUGLIO 2022
PALAZZO SANTA CHIARA - TROPEA
START 21:00
Saluti istituzionali del sindaco di Tropea, GIOVANNI MACRÌ
COMUNICARE UN NUOVO PROTAGONISMO CIVILE
MARCELLO RAVVEDUTO Docente Università di Salerno
ANTONIO NICASO Docente Queen’s University, in streaming
NINO FOTI Presidente della Fondazione Magna Grecia
PAOLO DI GIANNANTONIO Giornalista, conduttore Rai
ANGELA IANTOSCA Giornalista, scrittrice
MODERANO
PIER PAOLO CAMBARERI Direttore LaC
ROSSELLA GALATI Giornalista LaC
RISCRIVERE UN NUOVO SUD OLTRE I PREGIUDIZI PAOLO MIELI Giornalista, scrittore ANTONIO PADELLARO Giornalista, scrittore ROBERTO OCCHIUTO Presidente della Regione Calabria DIALOGANO CON ALESSANDRO RUSSO Direttore editoriale LaC network PAOLA BOTTERO Direttore strategico Gruppo Pubbliemme, Diemmecom, ViaCondotti21
RISCRIVERE UN NUOVO SUD OLTRE I PREGIUDIZI PAOLO MIELI Giornalista, scrittore ANTONIO PADELLARO Giornalista, scrittore ROBERTO OCCHIUTO Presidente della Regione Calabria DIALOGANO CON ALESSANDRO RUSSO Direttore editoriale LaC network PAOLA BOTTERO Direttore strategico Gruppo Pubbliemme, Diemmecom, ViaCondotti21
SABATO 23 LUGLIO 2022
ANFITEATRO - PORTO DI TROPEA
START 20:30
GALÀ DELL’INFORMAZIONE, DELLA NARRAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
Serata di musica, informazione, approfondimenti, cultura, spettacolo. Durante la serata saranno consegnati alcuni riconoscimenti e il Gino Gullace Award.
Special guest Orchestra dell’Amerigo Vespucci. Talk con il Procuratore di Catanzaro NICOLA GRATTERI CONDUCONO ANGELA IANTOSCA Giornalista, scrittrice FRANCESCA LAGOTETA Giornalista LaC
Special guest Orchestra dell’Amerigo Vespucci. Talk con il Procuratore di Catanzaro NICOLA GRATTERI CONDUCONO ANGELA IANTOSCA Giornalista, scrittrice FRANCESCA LAGOTETA Giornalista LaC
Ospiti
Giovanna Artese
Giovane imprenditrice calabrese. Cresciuta nelle cantine di vino del padre, si è così appassionata al settore che oggi guida con il fratello e il marito Cantine Artese, azienda insediata tra Zambrone e Porto Salvo. Con sette ettari di vigneti e 5 tipologie di uva, l’azienda produce circa 30mila bottiglie l’anno. Tutte rispecchiano le caratteristiche e l’antica tradizione vinicola del territorio. Non solo vino nella proposta di Cantine Artese, ma anche la riscoperta del territorio attraverso visite guidate e degustazioni direttamente in vigna che riscuotono sempre maggior interesse da parte di numerosi appassionati. Nel 2022, il passito di Giovanna Artese ha vinto il Concorso Città del vino in Piemonte.
Antonia Berto
Una vita tra gli Stati Uniti e l’Italia, a Capo Vaticano, dove suo padre Giuseppe Berto ha scelto di vivere lunga parte della sua esistenza e dove ha iniziato a scrivere il capolavoro Il mare oscuro. Oggi, grazie alla testimonianza di Antonia Berto e il premio che ha dedicato al padre, conosciamo meglio l’autore, ma soprattutto l’uomo Giuseppe. In quella che è stata la casa di famiglia, Antonia Berto ogni anno ospita artisti e intellettuali che intervengono al Festival Estate casa Berto raccontando una Calabria diversa in grado di esaltare il territorio e generare cultura.
Mimmo Calopresti
Regista, scrittore, ama il cinema-verità e nelle sue storie i protagonisti sono sempre personaggi con una forte carica emozionale, esistenze complicate e cariche di pathos. Ha lavorato con alcuni dei più grandi attori del cinema italiano come Silvio Orlando, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Gerard Depardieu, Nanni Moretti. Vincitore di molti premi cinematografici, tra cui il premio Solinas nel 1995 con La seconda volta e il Nastro d’Argento nel 1998 come Miglior Soggetto Originale con La parola amore esiste. Aspromonte. La terra degli ultimi è l’omaggio di Calopresti alla sua terra, la Calabria, ma è anche una denuncia contro i mille freni al progresso che l’hanno bloccata per anni.
Paolo Di Giannantonio
Giornalista, volto storico del Tg1. Appassionato di Islam, Africa e Medioriente, ci ha raccontato la guerra dagli angoli più sperduti del mondo sempre con garbo ed eleganza: celebri i suoi collegamenti da Sarajevo, la Siria, il Kosovo. Ma anche la liberazione di Nelson Mandela e la sua elezione come Presidente. La sua intervista al leader sudafricano è probabilmente uno degli scoop di cui va più fiero. Molto attivo sui social, negli ultimi anni si diverte anche con una rubrica satirica dal titolo “Animalier” in cui prende bonariamente in giro i look stravaganti di alcuni personaggi dello star system, naturalmente senza mai perdere il suo aplomb.
Nino Foti
Presidente della Fondazione Magna Grecia, ha perseguito negli anni l’obiettivo della crescita economica e sociale del Sud Italia attraverso la promozione di progetti di sviluppo e di momenti di confronto tra importanti personalità mondiali dell’economia, della cultura e dell’informazione. Grazie alla Fondazione racconta un’altra Calabria, libera da pregiudizi e luoghi comuni. Ha al suo attivo una lunga attività politica come dirigente di partito e deputato, componente di diverse commissioni parlamentari. Nei mesi scorsi è diventato Responsabile Nazionale Mezzogiorno di Noi con l’Italia, diventando membro dell’Ufficio di presidenza del partito.
Nicola Gratteri
Procuratore di Catanzaro da sempre in prima linea contro la ‘ndrangheta, è uno dei magistrati antimafia più famosi al mondo. Nel mirino della criminalità organizzata, vive sotto scorta dall’aprile del 1989. Si autodefinisce un infiltrato in magistratura: mai iscritto a correnti, all’interno della burocrazia togata il suo è il profilo del battitore libero. Da sempre è molto sensibile all’importanza dell’educazione dei giovani come strumento di prevenzione nella lotta alla mafia. Tiene conferenze nelle scuole e nelle università, in Italia e all’estero, per incontrare i giovani e spiegare loro il perché “non conviene essere ‘ndranghetisti”. Autore di diversi libri con il giornalista Antonio Nicaso, l’ultimo Non chiamateli eroi è dedicato ai giudici Falcone e Borsellino.
Claudio Greco
Da Cosenza dove è nato alle passerelle milanesi della Fashion Week, passando per Roma dove Claudio Greco ha trascorso una parte della sua prima vita da ballerino. è con la danza, infatti, che inizialmente esprime la sua arte, come ballerino prima e come coreografo, dopo. La sua creatività lo porta al salto verso il mondo della moda. Inizia così a creare e firmare capi che guadagneranno la ribalta fiorentina di Pitti, nonché le prestigiose passerelle di Milano e di numerose piazze estere. La sua crescita è inarrestabile e nel 1994 avvia una propria boutique nel cuore di Cosenza. Il suo talento arriva anche oltre oceano con alcune sfilate a New York e il premio a Miami di Ambasciatore italiano per la Moda.
Vittoria Iannacone
Cantante e musicista, ha studiato al Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso, sua città natale. Si dedica al violino e al pianoforte, poi decide di studiare canto. Diventa nota prendendo parte al programma televisivo Tali e Quali 2022, condotto da Carlo Conti e in onda su Rai Uno. Nel 2011 si classifica al secondo posto del concorso Una Voce per Sanremo. Nel 2012 arriva alle semifinali di Castrocaro. Diversi i suoi singoli musicali.
Angela Iantosca
Scrittrice, giornalista, nelle sue opere le protagoniste sono spesso donne. In Onora la madre-Storie di ‘ndrangheta al femminile racconta il ruolo delle figure femminili sempre più protagoniste nel settore criminale. Bambini a metà. I figli della ‘ndrangheta del 2015, con cui è stata finalista del Premio Piersanti Mattarella 2016 e vincitrice del Premio Speciale Onlus Memoria nel Cuore, scava ancora di più nei rapporti familiari della mafia calabrese e dona voce, per la prima volta, alla situazione in cui sono costretti i figli di uomini e donne d’onore. Ne parla anche nel libro Gli eroi di Leucolizia, ma questa volta lo fa scegliendo il linguaggio dei bambini, le favole. Nel suo blog Ask4angela racconta storie di vita quotidiana: storie positive, nella convinzione che “una risata ci salverà”.
Annalisa Insardà
Attrice calabrese con un passato da calciatrice a livello agonistico. La sua passione per il teatro l’ha portata all’Accademia d’Arte Drammatica di Palmi e alle Accademie di Varsavia e Amsterdam. Innamorata del teatro greco, ha recitato in Medea, le Eumenidi, Edipo e la Sfinge. Con I sette contro Tebe nel 2005 ha vinto il premio Asso-stampa come migliore attrice emergente. Approda al cinema e nel 2008 vince il Tropea Film Festival 2008 come migliore attrice con è tempo di cambiare di Fernando Muraca. è la protagonista del cortometraggio Io non dimentico. Ma voi dovete farlo, realizzato da ViaCondotti21 per la Giornata Nazionale del Malato Oncologico.
Paolo Mieli
Giornalista, storico, saggista, è stato direttore deI Corriere della Sera. Noto volto della tv, ha creato programmi di successo come Correva l’anno, La grande storia, Passato e Presente. Dalla sua attitudine a trattare gli argomenti leggeri con serietà e quelli più seri con leggerezza, prende il nome il cosiddetto “mielismo” che ha fatto scuola nel giornalismo italiano. Oggi è spesso ospite di programmi nelle maggiori reti televisive nazionali, senza mai abbandonare le pagine del Corriere, su cui continua a scrivere editoriali e recensioni di cultura.
Antonio Nicaso
Uno dei massimi esperti di ‘ndrangheta al mondo. Coautore con Nicola Gratteri di alcuni dei principali volumi dedicati alla criminalità organizzata: da Fratelli di sangue del 2006 a La Malapianta del 2010, fino al recentissimo Non chiamateli eroi, dedicato a Falcone e Borsellino. La tragica modernità dei suoi temi è tale che dal suo libro Bad Blood è stata tratta una serie televisiva di grande successo. Da Caulonia, dove è nato e ha iniziato la carriera di giornalista alla Gazzetta del Sud, si è trasferito tra Stati Uniti e Canada, dove insegna Storia sociale della criminalità organizzata alla Queen’s University. Rimane forte il legame con la sua terra, che frequenta sempre per incontrare i giovani nelle scuole e parlare loro di mafie.
Attilio Nostro
Vescovo di Mileto, Nicotera e Tropea e segretario della Conferenza Episcopale Calabra. Calabrese di Palmi, grande appassionato di ciclismo fin da bambino e membro della Vatican Cycling, scrive di ciclismo sull’Osservatore Romano e il suo sogno è un velodromo a Mileto. Corre nelle ciclostoriche, gare riservate alle bici d’epoca perché, dice citando Gino Bartali, “faticare in sella è ciò che più si avvicina alla preghiera”.
Roberto Occhiuto
Presidente della Regione Calabria, giornalista con un passato nelle emittenti televisive calabresi. La sua carriera politica inizia nel 1993, quando diventa consigliere comunale a Cosenza, nella stessa città dove il fratello Mario è stato due volte sindaco. Dopo diversi incarichi fra Udc e Forza Italia, di cui è diventato capogruppo alla Camera, è stato eletto alla presidenza della Regione con il 54,46% dei voti. Appassionato di letteratura, il suo scrittore preferito è il sudamericano Paulo Coelho.
Antonio Padellaro
Giornalista, saggista. Ha iniziato la sua carriera all’Ansa, per poi andare alla redazione romana del Corriere delle Sera come notista parlamentare e all’Espresso, di cui è stato vicedirettore. è stato direttore dell’Unità fino al 2008. Ha fondato con Marco Travaglio Il Fatto Quotidiano. Oggi continua a scrivere sulle pagine del Fatto e al giornale ha dedicato la sua autobiografia politicamente scorretta e ironica dal titolo Il fatto personale. Nel libro racconta anche le liti con Oriana Fallaci e gli scontri con i vertici dei democratici ai tempi dell’Unità.
Marcello Ravveduto
Storico, esperto di mafie e nuovi linguaggi, docente di Digital & Public History all’Università di Salerno, Modena e Reggio Emilia. Componente del Comitato Scientifico della rivista Narcomafie e della Biblioteca digitale sulla camorra e sulla cultura della legalità all’Università Federico II di Napoli. è autore di diversi saggi sul rapporto tra immaginario collettivo e fenomeni mafiosi. Ha realizzato con Rai Teche (2015/2016) la Galleria virtuale delle mafie e dell’antimafia nella casa/museo Joe Petrosino di Padula, di cui è direttore scientifico.
Maria Salvia
“Di mestiere faccio la scuola”, si legge sul suo profilo Linkedin. E alla scuola ha dedicato tutta la sua carriera, la Preside passionaria dell’Istituto Amerigo Vespucci di Vibo Marina, che a settembre andrà in pensione ma non abbandonerà, c’è da scommetterci, i suoi ragazzi. Promotrice di diversi progetti di inclusione per gli studenti, ha organizzato in questi anni laboratori di cucina, musica, teatro, informatica e messo in piedi l’orchestra musicale giovanile diretta dal maestro Mamone, fiore all’occhiello dell’Istituto.
Elena Sodano
Catanzarese, sposata con due figli (Rachele e Giuseppe) che daranno il nome all’associazione di cui è presidente: Ra.Gi., che ha l’obiettivo di prendersi cura delle persone con demenza e malattie neurodegenerative. Curiosa e fantasiosa, appassionata del linguaggio del corpo e della comunicazione non verbale, Elena Sodano è una personalità poliedrica ed ecclettica che passa dal giornalismo alla danza terapia, facendo della comunicazione e del corpo due pilastri della sua vita. Grazie all’approvazione da parte del Ministero dell’Interno, del progetto Soli Mai Più, nel 2007 dà il via al primo centro diurno per la cura delle malattie neurodegenerative: lo spazio Al.Pa.De. (Alzheimer, Parkinson e Demenze). Nel 2021 nasce La Casapaese di Cicala, una vera e propria struttura dove le persone con demenza possono condurre una vita normale.